Lievito alimentare: che cos’è e come si usa in cucina
Il lievito alimentare è un insaporitore che da qualche anno ormai, sta diventando sempre più conosciuto.
Mi vedete spesso utilizzarlo nelle mie ricette e siete sempre curiosissime/i riguardo a questo alimento.
Molte persone lo utilizzano in cucina per preparare e arricchire deliziose ricette, ed è possibile acquistarlo in tutti i negozi bio oppure online sotto forma di scaglie o polvere sottile.
Ma che cos’è?
In sostanza il lievito alimentare è un lievito di birra disattivato, ovvero privato della sua capacità di lievitare.
Per produrlo viene messo a coltura per diversi giorni del lievito di birra, in una soluzione zuccherina.
Trascorso il tempo, verrà disattivato sottoponendolo a vari procedimenti e alla somministrazione di calore, che lo porterà ad essiccarsi completamente.
Questo processo non lo renderà più capace di far lievitare impasti, mantenendo comunque intatte tutte le sue proprietà.
Se lo avete già in dispensa e non sapete che farne, mi raccomando non utilizzatelo per la preparazione di lievitati salati o dolci perché non li farà lievitare!
Quando parliamo di lievito disattivato, significa che se viene miscelato ad acqua o a zucchero, il processo di fermentazione naturale non inizia.
In genere è impiegato come insaporitore per il suo gusto che ricorda vagamente quello del formaggio, infatti questo lievito è spesso utilizzato da chi segue un’alimentazione prettamente vegetale (o se si è intollerante al lattosio), come alternativa ai prodotti lattiero-caseari.
Aggiungendolo direttamente “a crudo” sugli alimenti, è possibile preservare intatte le sue proprietà nutrizionali.
Quali sono le sue proprietà nutrizionali?
Il lievito alimentare è un alimento che contiene un’ottima percentuale di proteine vegetali ed è inoltre ricco di fibre, sali minerali come il ferro e vitamine del gruppo B (B1 e B6).
Non contiene naturalmente la vitamina B12, ma in commercio potete trovare alcune tipologie di lievito dove viene addizionata.
Questo insaporitore contiene inoltre pochissimo sale, quindi è perfetto per che segue una dieta povera di sodio ma non vuole rinunciare al gusto.
Come posso utilizzare il lievito alimentare in cucina?
Questo alimento in realtà si abbina bene a molte preparazioni differenti.
Potete ad esempio utilizzarlo così com’è per insaporire il vostro piatto di pasta, minestra o zuppa (al posto del solito cucchiaino di parmigiano) oppure è possibile aggiungerlo come ingrediente, nella preparazione di polpette e burger vegetali.
Io lo utilizzo anche per insaporire sughi e condimenti, come ad esempio nelle orecchiette alle cime di rapa o per la salsa di una golosissima carbonara vegetale.
Vi elenco alcune mie ricette dove potete provare ad usarlo:
E’ possibile infine utilizzarlo anche per preparare deliziosi formaggi vegetali fatti in casa, e per arricchire e dare sapore alle vostre insalate.
Ammetto che aggiunto semplicemente all’insalata è davvero una droga per me 😋.
Come posso conservare al meglio questo alimento?
Quando acquistate il lievito alimentare potete trovarlo già in barattolo di latta richiudibile, oppure in sacchetti di carta o plastica.
In quest’ultimo caso, il consiglio è di trasferire, subito dopo l’apertura, il lievito all’interno di un contenitore ermetico e riporlo in un luogo fresco e asciutto, così da conservare al meglio le sue proprietà; così facendo si manterrà a lungo e perfettamente.
Spero che questo approfondimento sul lievito alimentare, possa avervi aiutato a fare chiarezza.
Ora non vi resta che provarlo!